Gli istruttori e i tutor di Genio in 21 giorni® sono davvero qualificati per insegnare?
Gli istruttori e i tutor di Genio in 21 giorni® non sono “insegnanti scolastici” tradizionalmente intesi, impegnati nella trasmissione di conoscenze, bensì sono formatori specializzati nella personalizzazione del metodo di studio, utilizzabile poi per l’apprendimento delle varie materie d’interesse dello studente.
La loro preparazione segue un percorso strutturato che comprende formazione teorica, esercitazioni pratiche, affiancamenti con tutor più esperti, prove scritte e simulazioni. Prima di lavorare in autonomia, ogni istruttore e ogni tutor attraversa un periodo di supervisione (le cosiddette “Scuola Istruttori” e “Scuola Tutor”) che garantiscono standard omogenei e verificabili. La formazione continua è parte integrante del ruolo, e prevede aggiornamenti periodici a cura e spese dell’azienda.
Oltre al percorso interno, istruttori e tutor ricevono contributi scientifici da figure esterne selezionate: tra queste, il Prof. Riccardo Venturini, psicologo specializzato in psicopatologia dell’apprendimento, che supervisiona gli strumenti di profilazione degli stili cognitivi; il team di ricerca Saper Capire, coordinato dal Primo Ricercatore del CNR Massimo Arattano; la Prof.ssa Emilia Costa, già Prima cattedra di Psichiatria all’Università di Roma “La Sapienza”, che svolge funzione di coordinamento scientifico per l’azienda.
Il ruolo degli istruttori e dei tutor di Genio in 21 giorni® non è quindi di insegnare singole materie scolastiche, bensì di supportare gli studenti nell’applicazione pratica del metodo di apprendimento proposto dall’azienda, aiutandoli a organizzare lo studio, utilizzare strategie più efficaci e monitorare i loro progressi. È un lavoro centrato sulla personalizzazione del percorso, sull’efficacia delle tecniche e sull’accompagnamento costante.
Torna alle FAQ



