Genio in 21 giorni

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Ricerca Scientifica

Ricerca Scientifica Genio in 21 Giorni

In questa pagina puoi approfondire i dettagli delle Ricerche Scientifiche promosse da Genio in 21Giorni. 

Tra queste, è stato per noi un onore e un piacere, ricevere la pubblicazione ufficiale su Professione Pedagogista. 

Coordinamento Scientifico della Ricerca

La Prof. Emilia Costa ha scelto di collaborare con “Genio in 21 Giorni”, curando la direzione scientifica e la realizzazione di ricerche circa l’efficacia del metodo. 

Nel suo campo di ricerca è una vera e propria autorità in Italia: il suo lavoro è documentato da oltre 400 pubblicazioni , 25 libri pubblicati e numerosi articoli e saggi. 

Con un curriculum del genere è stato per noi un onore e un privilegio poterle conferire l’incarico di Coordinatore scientifico di Genio in 21 Giorni

Collabora inoltre con noi anche il Prof. Riccardo Venturini, laureato 1983 in Psicologia Clinica e di Comunità presso l’Università di Padova. Oltre a numerosi diplomi di Master biennali e Specializzazioni nell’ambito della comunicazione e dell’apprendimento, ha conseguito il Perfezionamento annuale in Psicopatologia dell’Apprendimento presso l’Università di Padova (con Cesare Cornoldi). 

In Genio in 21 giorni si occupa di perfezionare la preparazione di istruttori e tutor nell’ambito degli strumenti di profilazione e analisi degli stili cognitivi, punto di partenza per la realizzazione del programma di personalizzazione del metodo di studio.

Il Prof. Venturini sottoscrive personalmente il report di analisi di ogni singolo studente: una garanzia assoluta sull’accuratezza dell’analisi e uno straordinario valore tecnico e umano a ogni consegna. 

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1) Imparare ad Imparare: ricerca sugli effetti del Corso Genio rispetto all’abilità e motivazione allo studio

Cosa succederebbe se ogni persona riuscisse a costruire il proprio metodo di studio personalizzato?

Che tipo di vantaggi e benefici potrebbero derivarne? Quali risultati, scolastici e lavorativi?

La risposta viene da una ricerca condotta dalla Prof. Emilia Costa, già Prima Cattedra di Psichiatria alla Sapienza, che nella sua carriera ha pubblicato 25 libri e  più di 400 articoli scientifici. Questa volta lo ha fatto in collaborazione con Genio in 21 Giorni e ha presentato questo imponente lavoro il 25-26 Settembre al Congresso Airipa, Associazione Italiana per la Ricerca e l’Intervento nella Psicopatologia dell’Apprendimento.

La ricerca è stata effettuata su un campione di 1053 allievi, spagnoli e italiani, partecipanti al corso Genio in 21 giorni, che hanno risposto a 4 questionari del Test AMOS, Abilità e motivazione allo studio, per la valutazione di aspetti relativi alle strategie di studio.

La ricerca si propone di indagare le percezioni dei miglioramenti raggiunti da soggetti adulti nell’apprendimento, attraverso l’introduzione di tecniche di apprendimento strategico, l’insegnamento di soft skills e la creazione di un personale metodo di studio.  

Al momento della ricerca sono stati contattati tutti gli allievi che avevano frequentato il corso 3, 6, 9 , 12 e 24 mesi prima ed è stato chiesto loro di rifare il Test Amos. Nessuno degli allievi, né i loro istruttori o preparatori personali fino a quel momento immaginava  che sarebbe stato coinvolto in una ricerca con l’obiettivo di valutare il miglioramento nel tempo di parametri come l’Organizzazione, l’Elaborazione, la Sensibilità Metacognitiva, l’Autovalutazione, le Strategie, l’Ansia, la Resilienza e l’Incoerenza.

L’ipotesi della ricerca intendeva dimostrare come l’acquisizione e il consolidamento di abilità di studio e il riconoscimento di motivazioni all’apprendimento possano aumentare e migliorare, con una sollecitazione ad essere messe in campo da ciascun partecipante, le specifiche prestazioni e risultati oggettivi.

Lo scopo era anche quello di verificare se costruire il proprio metodo di studio nel rispetto di caratteristiche individuali specifiche, permettesse di vivere con maggiore motivazione, resilienza e soddisfazione l’esperienza dello studio.

Questo specifico percorso di formazione ha evidenziato ottimi risultati sia nella realizzazione degli obiettivi concreti dell’allievo (laurea, apprendimento di una lingua straniera, superamento di un concorso, ecc.), sia nell’aumento della voglia e del piacere di studiare.

Si è visto anche che il corso Genio in 21 Giorni accende la creatività e sviluppa le abilità naturali dell’allievo, permettendogli di avere nuovi risultati con un minor sforzo, e facendolo sentire più efficace, aumenta il desiderio di apprendere.

I risultati degli item dei diversi questionari, a distanza di 3, 6, 9, mesi, un anno e due anni dopo il Corso Genio in 21 giorni, mostrano un netto miglioramento sia nelle aree Incoerenza, Ansia, Resilienza, sia in tutti i parametri dell’Approccio allo studio, valutabili in significative percentuali di aumento in ogni area, fino a circa l’80%.

Un’evidente conferma di quanto sostenuto dal dott. Levine, all’unisono con la comunità scientifica che si occupa delle tematiche dell’apprendimento.

Detto in altre parole, quando un ragazzo ha un metodo di apprendimento ritagliato sul suo personale stile cognitivo, la motivazione e la passione nello studio rifioriscono perché migliora ogni singolo aspetto della sua vita di studente: migliora la sua capacità di elaborare i concetti studiati, la capacità di organizzazione, il livello di ansia e il grado di resilienza ovvero la capacità di affrontare in modo costruttivo le difficoltà.

Difficoltà non necessariamente e non soltanto nell’ambito dello studio ma della vita in generale.

2) Predittori mantenimento competenze di apprendimento, ricerca con campione 1007 soggetti

R. Venturini, L. Poma, M. De Donno, G. Navone (Università degli Studi di San Marino, Genio in 21 Giorni, Milano)

Con una seconda ricerca sviluppata dal Prof. Riccardo Venturini infatti, “Predittori mantenimento competenze di apprendimento, ricerca con campione 1007 soggetti” è stata registrata un’ulteriore importante conferma.  La ricerca è stata effettuata inviando un questionario ai contatti presenti nel database italiano degli studenti di Genio in 21 Giorni.

Di questi, 1.007 hanno scelto di rispondere su base volontaria, andando a comporre un campione statisticamente significativo della popolazione studentesca nazionale, in particolar modo nella fascia di età 18-25. Da questa seconda ricerca è emerso come coloro che sono in possesso di tecniche strutturate di apprendimento strategico sono in possesso di una maggiore resilienza oltre che di una maggiore efficacia nella gestione di stati di ansia, con indicatori di ansia inferiori per quel che concerne le preclusioni e le paure della fase di lockdown totale di inizio 2020.

Insomma, imparare ad apprendere è decisamente fondamentale per la salute, la felicità e i nostri risultati scolastici e lavorativi ma anche per affrontare sfide e imprevisti della vita.

Per questo da tempo Genio net, la rete che coordina le attività delle società che diffondono il corso Genio in 21 giorni, ha preso l’impegno di diffondere gratuitamente a quante più persone possibile la conoscenza dei fondamentali dell’apprendimento, strumenti che si sono rivelati potentissimi nella lotta contro l’analfabetismo funzionale e la dispersione scolastica.

Dal 2019 il programma del corso Genio in 21 giorni è stato tra l’altro arricchito ulteriormente con il prezioso contributo frutto di una ricerca ventennale portata avanti dal Consiglio Nazionale delle Ricerche. Il CNR che ha sviluppato queste ricerche si è reso infatti disponibile a formare tutto lo staff di istruttori e preparatori personali di Genio, con l’obiettivo di migliorare in primo luogo le proprie capacità, e quindi aiutare in modo ancora più efficace i propri allievi, grazie all’introduzione di esercizi estremamente efficaci per potenziare comprensione e capacità espressive, per questo denominati “fondamentali dell’apprendimento”.

3) Riconoscimento identità studenti con DSA e consolidare competenze per apprendere

M. De Donno, R. Venturini (Genio in 21 Giorni, Milano, Associazione Sammarinese Dislessia, San Marino)

L’Associazione Sammarinese Dislessia ha promosso questa ricerca, intesa come Progetto Pilota, per riconoscere le identità di studenti con DSA frequentanti la scuola secondaria superiore di età tra i 13 e 17 anni. 

L’attenzione è stata rivolta alle competenze che avrebbero reso gli apprendimenti e i tempi di studio di ciascuno più efficaci e funzionali per apprendere i contenuti proposti nelle materie per ciascun tempo scolastico. 

Di seguito il video di presentazione della ricerca presso AIRIPA, Associazione Italiana per la Ricerca e l’Intervento nella Psicopatologia dell’Apprendimento.

4) Riconoscere i talenti e la motivazione con studenti di scuola superiore

M. De Donno, E. Spedale (Genio Net), A. Gatti, M. Arattano (IRPI-CNR)

Una terza ricerca sviluppata in collaborazione con il CNR ha inteso quantificare i risultati in termini di capacità di comprensione / elaborazione della lettura con studenti e insegnanti ai cui è stata proposta una formazione specifica basata su I fondamentali dell’apprendimento, una serie di esercizi di metacognizione, frutto delle ricerche del team di ricerca multidisciplinare “SaperCapire” del CNR di Torino.

L’analisi dei dati ha evidenziato miglioramenti negli esiti di ognuna delle prove MT di lettura comprensione, così come nei questionari di resilienza (aumento) e ansia (riduzione). 

 

5) Teoria dell’intelligenza, una condizione di efficacia per ottimizzare le proprie prestazioni scolastiche

Una quarta ricerca è stata sviluppata dal Prof. Riccardo Venturini con l’obiettivo di approfondire la relazione tra Intelligenza, Convinzioni e Apprendimento per valutare se essere accompagnati da un tutor esperto in un percorso di
consapevolezza del proprio stile cognitivo, e allenati all’utilizzo di una efficace cassetta degli attrezzi, composta da tecniche di apprendimento strategico, permette di migliorare la  percezione della propria abilità, la motivazione intrinseca e aumenta la fiducia nella propria intelligenza.

La ricerca ha confermato che accompagnare i soggetti con una metodologia di studio strutturata come Genio 21 ha favorito l’accrescimento della motivazione e della fiducia nella partecipazione a percorsi di studio.

Quindi le stesse convinzioni sull’intelligenza come forme di pensiero che plasmano la nostra esperienza, possono essere modificate grazie a percorsi di miglioramento del metodo di  studio.

6) Teoria dell’intelligenza, una condizione di efficacia per ottimizzare le proprie
prestazioni scolastiche

M. De Donno (Genio Net), R. Venturini (Univ. Degli Studi di San Marino)

Questa ricerca è stata sviluppata dal Prof. Riccardo Venturini con l’obiettivo di approfondire la relazione tra Intelligenza, Convinzioni e Apprendimento per valutare se essere accompagnati da un tutor esperto in un percorso di
consapevolezza del proprio stile cognitivo, e allenati all’utilizzo di una efficace cassetta degli attrezzi, composta da tecniche di apprendimento strategico, permette di migliorare la  percezione della propria abilità, la motivazione intrinseca e aumenta la fiducia nella propria intelligenza.

La ricerca ha confermato che accompagnare i soggetti con una metodologia di studio strutturata come Genio 21 ha favorito l’accrescimento della motivazione e della fiducia nella partecipazione a percorsi di studio.

Quindi le stesse convinzioni sull’intelligenza come forme di pensiero che plasmano la nostra esperienza, possono essere modificate grazie a percorsi di miglioramento del metodo di  studio.

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