Genio in 21 giorni

Genova

Sede di Genova

Piazza della Vittoria 6/3 Genova 16121

Davide Mura

Istruttore

 

Sono nato e cresciuto a Volpedo, un piccolo paesino nella provincia di Alessandria conosciuto per il pittore Giuseppe Pellizza e per le pesche.

Essendo sempre stato un ragazzo fin troppo vivace, i miei genitori hanno cercato uno sport che mi permettesse si di sfogarmi e, allo stesso tempo, di imparare dei principi sani che mi aiutassero nelle mie scelte future.

Così, a quattro anni, iniziai uno dei percorsi più importanti della mia vita iscrivendomi ad un corso di Ju-Jitsu. In palestra non mancavano di certo disciplina e rigore! Ricordo che, i primi anni, ho passato le ore di lezione metà allenandomi e metà in un angolo in castigo perché avevo combinato qualche danno. Tanto che a volte mi chiedevo: “ma sarà furbo venire fino qua per farmi mettere in castigo? Almeno a casa ho la PlayStation!”

Tuttavia, senza rendermene conto, stavo interiorizzando una serie di principi fondamentali. Ho imparato che ci sono momenti in cui giocare e altri in cui lavorare seriamente, che se volevo ottenere certi risultati dovevo impegnarmi duramente, che le scuse “stanno a zero” e ancora molto altro.

Gli anni passavano e io crescevo sempre di più come atleta, conquistando diversi titoli ed entrando anche a far parte della nazionale Italiana.

Non era sempre facile conciliare la vita da studente con quella da atleta, ma ero sempre riuscito a cavarmela abbastanza bene. Almeno fino all’Università.
Quando ho deciso di intraprendere gli studi di giurisprudenza, riuscire a gestire tutto quel carico di studio senza rinunciare allo sport e alle mie passioni, diventava sempre più difficile.

Dopo un primo anno portato a casa con qualche ferita, mi ero reso conto che così non sarei riuscito ad andare avanti per molto e iniziai a cercare una soluzione. Mi si presentò l’opportunità che cercavo: una ragazza fuori dall’Università mi fermò con un volantino.

Io di solito non mi fermavo mai a parlare con chi distribuiva volantini (chi ne aveva voglia ?), ma quel giorno ero particolarmente felice perché avevo appena passato l’esame più difficile della sessione, quindi decisi di scambiarci quattro chiacchiere. Era quello che stavo cercando.

Al corso rimasi colpito dalla competenza tecnica dello staff, unita alla capacità di motivarmi a impegnarmi a fondo. Mi sembrava di ritornare ai miei allenamenti di Ju-Jitsu!
Iniziai a formarmi con Genio e, poco dopo, decisi che quella sarebbe stata la mia strada. Mi trasferii a Milano per e iniziare il tirocinio per diventare Istruttore.

Nel 2015 colsi una piccola opportunità, che si rivelò una delle mie scelte migliori:  andai a gestire la sede di Campocologno, un piccolo paesino della Svizzera.
L’essermi trovato da solo a gestire quell’ufficio mi permise di comprendere a pieno cosa significasse essere “l’unico responsabile”, l’unico da cui dipendeva l’andamento della mia sede.

Imparai che, quando scegli e lavori seriamente su di te, puoi ottenere grandissimi risultati.
Divenni rapidamente assistente e ancora più rapidamente Istruttore.

Chiesi alla vita una nuova sfida, una nuova opportunità di mettermi in gioco. Sentivo il bisogno di fare qualcosa di nuovo per crescere e migliorare. Poco dopo questa opportunità bussò alla porta. Mi venne proposto di andare a gestire la sede di Genova, che in quel momento era priva di un Responsabile.

Non ci pensai molto, Anzi. Potrei dire che non ci pensai proprio.
Il motivo per cui fu facile per me decidere di lasciare la sede che avevo appena costruito per cambiare posto e ripartire da zero era molto semplice: sentivo paura. Avevo paura di non essere abbastanza bravo da gestire una città così grande, avevo paura di incontrare difficoltà che non sarei riuscito a superare. Avevo molte paure.

Nei miei corsi ho sempre detto che la paura è un nostro grande alleato, perché ci fa vedere in che direzione andare. “Quando hai paura, vai in quella direzione” dicevo sempre, “Perché li c’è per te un punto di crescita, li c’è qualcosa che puoi imparare”.

Cos’ pensai tra me e me: “lo dico sempre ai miei studenti, non posso non farlo!”. La decisione era presa: Genova era la mia città!

E così oggi mi ritrovo qui, a Genova. Ho sempre sognato di vivere in una città sul mare anche se non avrei mai pensato di finire proprio nel capoluogo ligure… ma ne sono felicissimo!

Credo che uno dei segreti del mio successo sia la voglia di mettere davanti ai miei clienti un Istruttore sempre migliore, sempre più competente. Questo principio ha guidato le mie scelte innumerevoli volte.
Non ho fatto quasi mai la scelta facile, ma ogni volta quella scelta “difficile” si è rivelata poi un grande dono per la mia evoluzione.

Ad oggi mi guardo indietro e penso ai momenti passati in palestra, alla scelta di iniziare il tirocinio per diventare Istruttore stravolgendo quello che avevo sempre pensato essere “il mio destino”, a quella di trasferirmi a Milano, poi a Campocologno e ancora a Genova e mi rendo conto che ogni cosa che ho vissuto mi ha portato ad essere la persona che sono. Ogni evento mi ha permesso di crescere, di essere migliore.

E continuerò così sempre, giorno dopo giorno.

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