Genio in 21 giorni® è un gruppo “settario”?

Genio in 21 giorni® è un gruppo “settario”?

Quest’affermazione è falsa, e rappresenta, di fatto, una diffamazione. Pur riconoscendo nella libertà di parola un diritto inviolabile, riteniamo che le opinioni debbano essere sempre espresse nei limiti della continenza e del rispetto della dignità di ogni essere umano: per questo motivo, questo è uno dei rari casi nei quali abbiamo deciso – in particolare con lo scopo di difendere la dignità dei nostri collaboratori – di intraprendere delle azioni legali a tutela dell’azienda.

Le affermazioni secondo cui Genio in 21 giorni® sarebbe una “setta”, o una “psicosetta” (termine tra l’altro inesistente nel dibattito scientifico internazionale) non corrispondono infatti ad alcun fatto verificabile, e anzi sono state smentite da autorevoli esperti di fama internazionale, come dimostrano i link seguenti.


Si tratta di narrazioni costruite, inizialmente, da web-account anonimi, diffuse senza essere corredate da fonti verificabili, e ripetute nel tempo fino a diventare pettegolezzi: una campagna di sistematica disinformazione che si è protratta nel tempo, grazie a interventi malevoli pubblicati su forum di discussione senza moderazione.

Come è accaduto anche ad altre aziende che si occupano di miglioramento personale e professionale, in passato siamo stati oggetto di attacchi – che diversi autorevoli esperti hanno inquadrato come “campagne di disinformazione, distorsione, o vera e propria denigrazione“, o anche come “fake news” – promosse da persone e gruppi che un noto ricercatore ha definito “assolutamente sconosciuti nel dibattito scientifico internazionale, e che spesso ruotano attorno alla smania di protagonismo di sedicenti ricercatori e facilitatatori”, come è possibile leggere QUI).

Come ogni azienda che lavora da molti anni con migliaia di persone ogni anno, possono venir commessi errori tali da generare insoddisfazione da parte di qualcuno, questo è fisiologico per un’impresa commerciale: esistono tuttavia canali a disposizione della Clientela per segnalare eventuali non conformità, come anche un Comitato etico indipendente, presieduto da un Notaio, che supervisiona l’attività del customer care aziendale. Un errore individuale non equivale a una volontà sistemica, e non può essere trasformato in un’accusa strutturale.

Come sopra anticipato, QUI è possibile leggere le conclusioni di sintesi di uno studio completo e molto articolato – in originale in lingua spagnola, poi fedelmente e accuratamente tradotto in italiano – che uno dei più noti ricercatori in queste materie in Europa ha pubblicato. Questo studio, che conferma l’inesistenza di un profilo settario o di comportamenti settari da parte della nostra organizzazione aziendale, mette una volta per tutte la parola fine a questo genere di polemiche, ed è stato consegnato alla Direttrice del più importante Centro Studi in Italia attivo su questi temi, in occasione di  un convegno tenutosi presso la Pontificia Università Salesiana, aperto con un intervento di un alto rappresentante del Ministero degli Esteri italiano, convegno che ha affrontato proprio questi delicati e importanti argomenti, e nell’ambito del quale accademici esperti sulle organizzazioni che si occupano di potenziamento umano si sono pronunciati a più riprese anche su Genio in 21 giorni®, come puoi vedere dai video-atti dell’evento oppure dagli atti scritti.

Abbiamo anche ritenuto opportuno – alla luce di tutto quanto sopra – chiedere un parere legale “pro veritate”, al fine di evidenziare le sistematiche violazioni delle norme penali nel quale è incorso chi senza alcun motivo concreto ha messo in discussione il profilo etico della nostra azienda, che puoi leggere QUI.

Nell’estate 2024, infine, una rivista digitale ha pubblicato un’interessantissima inchiesta, molto completa e ricca di conferme documentali, dal titolo “LE FAKE NEWS POSSONO DISTRUGGERE LA REPUTAZIONE DEI BRAND? LA “SETTA DEGLI ANTI-SETTE” E IL CASO “GENIO IN 21 GIORNI”. L’interessante inchiesta, che cita in apertura il caso di due notissime aziende anch’esse vittima di campagne diffamatorie verso il brand, Starbucks® ed Eli Lilly®, approfondisce quanto è analogamente accaduto alla nostra azienda, Genio Net.


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