Poca memoria? Spesso ci lamentiamo di avere una memoria limitata e attribuiamo a questo i nostri fallimenti nell’apprendimento.
La realtà che pochi conoscono invece è che la “poca memoria” è solo un falso problema che nasconde la vera causa dei nostri problemi nello studio: il modo in cui studiamo è inefficace.
La memoria è una capacità intrinseca a tutti noi e la differenza tra una buona e una cattiva memoria sta nel 99% dei casi solo nel nostro metodo di studio.
Le vere cause alla base del finto problema di poca memoria
Il problema principale che tocca un sacco di studenti universitari non sta tanto nella memoria, ma piuttosto nell’uso di tecniche di studio sbagliate e inefficaci.
È sorprendente constatare quanti errori comuni vengano commessi, spesso senza nemmeno rendercene conto. Uno di questi è la mancanza di una pianificazione efficace dello studio.
Troppo spesso seguiamo gli impegni di lezione senza organizzarci adeguatamente. Questo modo di fare alla cieca può portare a uno spreco di sforzi e a non vedere l’insieme, rovinando l’efficacia dell’apprendimento.
Un altro errore comune è leggere i testi in modo superficiale. Molti studenti leggono senza una strategia specifica. Questo non permette di memorizzare le informazioni a lungo termine ed è più difficile richiamarle durante gli esami o quando si devono applicare i concetti nella pratica.
Un altro errore che molti studenti commettono è quello di non fare revisioni regolari. Studiare solo poco prima degli esami o dei compiti non favorisce né la memorizzazione a lungo termine né la comprensione approfondita dei contenuti. La revisione dovrebbe essere un processo continuo e costante, in cui si ripassano gli argomenti nel tempo. In questo modo, la memoria si rafforza e i concetti si fissano meglio nella testa.
Queste disfunzionalità nello studio sono le vere cause che ti portano a pensare di avere poca memoria: non hai poca memoria, hai solo un modo di studiare che non ti permette di ricordare a lungo e in modo completo ciò che studi!
Come risolvere l’apparente problema della poca memoria
Hai mai sentito parlare del metodo di studio personalizzato?
È un approccio che mette al centro le tue caratteristiche individuali per migliorare l’apprendimento.
Numerose ricerche scientifiche hanno dimostrato il valore di questo metodo, sottolineando i benefici che può portare agli studenti.
Uno studio condotto presso l’Università di Harvard ha mostrato come gli studenti che adottano strategie di apprendimento personalizzate ottengono risultati significativamente migliori rispetto a quelli che seguono un approccio standardizzato.
Una ricerca condotta all’Università di Princeton ha dimostrato che l’adattamento delle tecniche di studio alle preferenze individuali può migliorare la motivazione degli studenti e promuovere una maggiore profondità di apprendimento.
Uno studio pubblicato sul Journal of Educational Psychology ha rilevato che l’uso di strategie personalizzate favorisce una migliore memoria a lungo termine delle informazioni e la trasferibilità delle conoscenze a situazioni reali.
Tutto questo succede perché ogni studente ha le proprie preferenze e stili di apprendimento.
Conoscere le tue specifiche ti permetterà di adattare le strategie di lettura, comprensione, memorizzazione a lungo termine di ciò che studi.
Trova ciò che funziona meglio per te e crea un approccio personalizzato: in questo modo sarà facile per te superare il problema della “poca memoria” e raggiungere il tuo pieno potenziale nello studio.
Poca memoria: un falso problema che sistemi al volo
Insomma, per quanto sia uno dei cavalli di battaglia preferiti a tutte le età, questo del “ho poca memoria” è vero quanto il falso mito del “ma io sono stonato”.
Come hanno ormai da tempo dimostrato diversi studi, fra cui uno dell’Università di Finanza e Management di Varsavia e uno dell’Università di Montreal in Canada, sostanzialmente non esistono persone veramente stonate cioè “sorde alle note”. Il 90% è semplicemente NON allenato a cantare in modo intonato ma non è che gli manca un gene per cui non canta intonato.
Allo stesso modo la faccenda vale per la “poca memoria”. Salvo rare malformazioni genetiche o per traumi gravissimi (che di sicuro non hai sennò non saresti arrivato nemmeno a leggere fin qui) la poca memoria è in realtà solamente una mancanza di allenamento, non un difetto di nascita né il risultato del passare degli anni.
Si sa da anni che la fase di deposito della nostra memoria è perfetta, cioè sappiamo tutto ciò che abbiamo letto o studiato, purtroppo non tutti sanno bene come tirar fuori quelle informazioni quando servono.
Sei rimasto scettico sulla frase “sappiamo tutto ciò che abbiamo letto o studiato” o sul fatto che la memoria è perfetta vero?”
Non mi credi?
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