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come organizzare lo studio al meglio

Come organizzare lo studio universitario al meglio per ottenere risultati eccellenti senza impazzire

Organizzare lo studio universitario al meglio è indispensabile per ottenere risultati eccellenti senza dover rinunciare a quello che ami. Ma senza un metodo di studio adeguato e senza le giuste informazioni, potresti trovare quest’impresa a dir poco titanica.

Una volta arrivati all’università, gli studenti si trovano infatti di fronte a una nuova organizzazione delle loro prove. Rispetto al liceo, sono molto più indipendenti nello studio e possono decidere quando dare gli esami.

Questa indipendenza, tuttavia, spesso si traduce in smarrimento: la mole di materiale da studiare, una nuova vita spesso lontani da casa, nuove relazioni, nuove regole, possono rendere molto impegnativo e stressante il periodo universitario.

Vediamo quindi 7 consigli per prepararti agli esami al meglio e migliorare i tuoi risultati, senza impazzire sui libri. In questo modo, ridurrai l’ansia da esame e non studierai tutto all’ultimo minuto, rischiando di non dare il meglio durante la prova.

Sviluppa una routine

La prima cosa da fare per organizzare lo studio universitario è prendere atto del fatto che ora non hai più chi ti dice quanto studiare, entro quando. Il rischio più grande che puoi correre è farti prendere dall’ebrezza della libertà… Nessuna verifica, nessun compito, nessuna scadenza imminente possono portarti alla tentazione godere di tutta la libertà che magari non hai goduto fino ad oggi.

Con il risultato di trovarti ben presto a dover recuperare pacchi di pagine senza fine… (con tutto lo stress che questo comporta!).

Ma anche se sei una persona estremamente coscienziosa e ti impegni a studiare tutto giorno per giorno, potresti ritrovarti a fare un’amara scoperta: arrivare cioè al momento dell’esame e non ricordarti minimamente quello che hai studiato 3 mesi prima!

Questa situazione capita perché non sai come mantenere immagazzinate le informazioni nella tua memoria a lungo termine (cosa che non ti insegnano a scuola e nemmeno tanto ti serviva, perché ogni tot avevi un’interrogazione o una verifica).

Morale? Di nuovo stress, frustrazione e tensione alle stelle, che finiranno per farti posticipare gli esami oppure viverli con un patema d’animo che ti impedirà di godere della tua vita.

più grande differenza tra liceo e università è l’indipendenza che viene fornita allo studente. Non ci sono orari obbligatori da rispettare, esami che si possono affrontare in una sola data, prove quotidiane. L’indipendenza, se da un lato consente agli studenti di prendere un po’ di respiro, dall’altro porta alcuni di loro a essere disorganizzati. Il tutto avviene perché manca una routine.

Quindi:

  1. Stabilisci un flusso di studio produttivo ogni giorno, anche tra una sessione e l’altra. Dedica un po’ di tempo all’organizzazione degli appunti, alla conoscenza della materia trattata e al suo apprendimento, senza arrivare all’ultimo a dover studiare più argomenti in poco tempo.
  2. Assicurati di avere un metodo di studio efficace che ti permetta di ricordare a lungo termine tutto ciò che studi (senza dover passare giorni a ripetere tutto come un pappagallo impazzito!)

come organizzare lo studio

Per saperti organizzare lo studio universitario devi saper… ORGANIZZARE

Ok, sembra scontato, ma non lo è affatto.

L’abilità di organizzarsi è un’altra delle abilità che normalmente non ci viene insegnata a scuola.

Così, può sembrarti difficile affrontare un compito enorme come scrivere una tesina o preparare un esame. Ma se lo dividi in piccoli obiettivi, ti sembrerà molto più facile da gestire. Scrivi i tuoi obiettivi in una lista e vai segnando ogni volta che li raggiungi. In questo modo, avrai una chiara visione del tuo progresso e sarai motivato a continuare.

Per prepararti a un esame, ti conviene gestire efficacemente il tempo e le task da portare a termine. In questo senso, una to do list da rispettare è ciò che ci vuole. Comincia a organizzare il tuo studio mesi prima della presunta data dell’esame. Poi, dividi il materiale da studiare in piccoli “capitoli”, da apprendere uno alla volta.

In to do list, inserisci gli argomenti più complessi come prioritari e dedica il giusto tempo a ogni materia da affrontare. Creerai così una sorta di utile diario di studio da usare come mappa per raggiungere tutti i tuoi obiettivi. Saprai sempre quanto hai appreso e quanto ti manca, senza dimenticare nessun argomento.

Affronta prima le materie più dure

Un errore che molti studenti universitari commettono nell’organizzare lo studio è quello di procrastinare. Affrontano prima gli esami più semplici perché impiegano meno tempo per prepararli, lasciando per ultimi (ma anche tutti insieme) quelli più complessi. Questo porta loro a rimandare di continuo le sessioni.

Organizza gli esami in modo da affrontarne uno duro in ogni sessione, possibilmente prima degli altri, in modo da non sentirti troppo affaticato quando ti accingi a sostenere le ultime prove del periodo. Come si suole dire, ingoia il rospo prima e vedrai che dopo ti sentirai più leggero.

La regola in questo caso è: PRIORITÀ, PRIORITÀ, PRIORITÀ.

Non puoi fare tutto contemporaneamente. Devi scegliere le tue battaglie e decidere quali compiti sono più importanti di altri. Fai una lista delle cose che devi fare e assegnale un ordine di priorità. In questo modo, sarai sicuro di concentrarti sulle cose che contano di più e non perderai tempo su compiti meno importanti.

Inoltre, altra cosa molto utile per organizzare lo studio è considerare che non puoi affidarti alla tua memoria per tenere traccia di tutti gli impegni. Utilizza un’agenda cartacea o digitale o un’app di gestione del tempo per annotare tutti gli impegni, gli appuntamenti e le scadenze. In questo modo, sarai sempre a conoscenza di cosa devi fare e quando devi farlo. Ricorda di tenere sempre l’agenda a portata di mano e di controllarla spesso.

Per organizzare lo studio al meglio… evita le distrazioni

Se non sai come organizzare lo studio di un esame, ricorda che uno dei maggiori ostacoli è la distrazione. Puoi creare tutte le to do list che desideri e trovare il tempo per dedicarti all’apprendimento, ma se poi lo gestisci male e lo sprechi guardando il cellulare, hai fatto tanta fatica per nulla.

Studiare con accanto il telefono o un compagno di università alquanto rumoroso ti porta a interrompere più volte il tuo lavoro e riprenderlo è molto faticoso. Lo stress aumenta, le ore passano e rischi così di arrivare all’esame impreparato o non pronto a sufficienza.

Per studiare bene, in modo più efficace e senza stressarti troppo, impiega bene le ore che vuoi dedicare allo studio: spegni telefono e social e concentrati su ciò che stai apprendendo.

Non lasciarti sopraffare dal lavoro da fare. Fissa dei limiti di tempo per ogni attività che devi svolgere. In questo modo, eviterai di perdere ore a leggere un libro o a guardare una serie TV. Ad esempio, decidi di studiare per 40 minuti e poi concediti una pausa di 10 minuti per rilassarti e ricaricare le batterie.

(Anche per questo un metodo di studio è indispensabile: conoscere l’importanza dei cicli di studio e sapere qual è il ciclo di studio ottimale per te è una chiave fondamentale per liberarti da stress e fatica)

Studia in un “unico posto”

Organizzare lo studio per un esame significa anche sistemare il materiale a disposizione.

Avrai bisogno di uno spazio di studio tranquillo e confortevole dove poter concentrarti e lavorare al meglio. Cerca di trovare un posto che ti piace e che ti ispira. Puoi anche personalizzarlo con oggetti decorativi e motivazionali per mantenerti motivato e concentrato.

Spesso gli studenti usano dispense, libri, internet, appunti propri, dei colleghi ecc. creando non poca confusione. Fatti chiarezza PRIMA di cominciare, definendo bene quali sono i materiali fondamentali e partendo da quelli che ti permettono di avere una migliore comprensione della materia che stai affrontando.

Puoi studiare direttamente da un computer, un Ipad, i libri o gli appunti. A questo proposito, un consiglio: evita i riassunti infiniti dei libri di testo. Non serve a nulla riscrivere qualcosa che c’è scritto su un manuale, è un’attività che ti fa solo perdere tempo.

Piuttosto, integra ciò che trovi interessante sui manuali all’interno dei tuoi appunti o schemi.

Sfrutta le lezioni frontali

Nonostante l’università non imponga l’obbligo di frequenza, se non per alcune materie, è meglio frequentare dal vivo quante più lezioni possibile. Il motivo è semplice: puoi sentire, dalle parole del docente, come esporre i concetti da apprendere. Gli insegnanti usano infatti un linguaggio tecnico e idoneo, che tu puoi apprendere e riutilizzare in fase di esame.

Inoltre, le lezioni frontali ti portano a prendere appunti e a entrare in contatto con le nozioni che dovrai poi studiare dai libri di testo. Puoi poi fare domande ai docenti e toglierti dubbi su degli argomenti che fatichi a comprendere.

In termini di organizzazione dello studio questo ti permetterà anche di comprendere meglio quali sono le parti più importanti per il docente e ti eviterà di ridurti a cercare di memorizzare ogni cosa con lo stesso grado di importanza.

Rilassati

Nell’organizzazione dello studio in università sono compresi anche i momenti di relax. Studiare sotto stress non è per nulla efficace. Spesso, poi, gli studenti trascorrono i periodi precedenti agli esami vivendo orari sballati, mangiando poco, in modo sregolato e senza riposo. Questi comportamenti finiranno per farti sentire spossato, privo di energie e di concentrazione.

Il consiglio dunque non è solo quello di organizzare bene il materiale su cui studiare, le ore da dedicare all’apprendimento e le to do list da rispettare, ma anche di rilassarti, evitare di sovraccaricarti di impegni e di stress.

Dormi almeno otto ore a notte ed evita di trascorrere le ore buie a studiare ricurvo su una scrivania. Se cominci a studiare qualche mese prima della presunta data di uno o più esami avrai tutto il tempo di apprendere al meglio i concetti e di concentrarti anche sulla tua esposizione.

Come ripetiamo sempre, non esiste una soluzione buona per tutti: devi sapere come funziona il tuo cervello e disporre di un metodo personalizzato che rispetta il tuo modo di apprendere e potenzia le tue caratteristiche di apprendimento!

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