Genio in 21 giorni

come imparare lingua straniera velocemente

Come studiare una lingua straniera in poco tempo anche se non ti senti portato

Studiare una lingua straniera per molti è un vorrei ma non riesco. E se stai leggendo questo articolo probabilmente anche tu sei fra quelli che credono di non essere portati per l’apprendimento delle lingue straniere. In questo post scoprirai invece che questo è solo un falso mito. Scoprirai inoltre

  • perchè è così importante saper imparare velocemente una lingua per il bene della tua vita lavorativa e del  tuo futuro
  • come studiare una lingua straniera in poco tempo SENZA dipendere dal talento
  • il metodo per imparare una nuova lingua straniera in 46 giorni, bene abbastanza per lavorare all’estero
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Perché studiare una lingua straniera?

Studiare una lingua straniera fa bene al tuo futuro

Molto probabilmente l’hai sentito dire anche tu: se vuoi avere successo nel lavoro, devi per forza conoscere almeno una lingua straniera.

Basta dare un’occhiata sui principali siti di annunci lavorativi per accorgersene: circa 8 posizioni su 10 richiedono almeno la conoscenza dell’inglese. E 6 su 10 richiedono addirittura la conoscenza di una seconda lingua (oltre all’inglese).

Ovvio, questo non vale se parliamo di lavori manuali molto semplici. Ma se ambisci ad una professione prestigiosa (e ben retribuita), dalle lingue NON scappi. Conoscere ALMENO una lingua straniera non è importante – è fondamentale.

Non solo: i dipendenti che ottengono promozioni sono per lo più quelli che parlano almeno due lingue. Secondo uno studio della University of Guelph (Ontario, Canada) i lavoratori bilingui guadagnano dal 3% al 7% in più rispetto ai colleghi che parlano una sola lingua.

Studiare una lingua straniera fa bene al tuo cervello

Secondo alcuni ricercatori della University College London, lo studio di lingue straniere altera la materia grigia nello stesso modo in cui l’esercizio fisico sviluppa i muscoli. Studiare una lingua straniera è un modo strepitoso per allenare il tuo cervello: migliora la memoria e aumenta la capacità di concentrazione.

Se nonostante questo però ancora in questo momento anche solo l’idea di metterti a ripetere vocaboli e regole grammaticali ti sembra la peggior tortura alla quale potresti sottoporre il tuo cervello – che fra lezioni ed esami ha già abbastanza a cui pensare – continua a leggere per scoprire come pianificare l’apprendimento di una lingua straniera senza più nessuna difficoltà.

I falsi miti sulle difficoltà di imparare una lingua straniera

Per prima cosa dobbiamo fare piazza pulita di due falsi miti molto diffusi sull’imparare una lingua straniera. A differenza di quello che molti credono non ci sono segreti, formule magiche o trucchi per imparare le lingue straniere facilmente: ci vuole solo determinazione e un metodo di apprendimento efficace.

Falso mito n°1: studiare una lingua straniera è più facile da bambini.

Molti pensano che imparare le lingue straniere sia più semplice quando si è bambini. SI tratta di un falso mito nato quando ancora si sapeva molto poco delle caratteristiche del cervello. I neuroscienziati ormai hanno dimostrato molto chiaramente che il cervello è in grado di apprendere, modellarsi e creare nuove connessioni neuronali a qualunque età, purché sia tenuto in allenamento. E imparare una lingua straniera è quanto di più utile si possa fare per allenare il tuo cervello (oltre che per aumentare le tue probabilità di successo nella vita e nel lavoro).

L’unica cosa che i bambini hanno di diverso dagli adulti è una minore paura di sbagliare. Da piccoli è più difficile sentirsi in imbarazzo mentre si sperimentano nuovi suoni e nuove parole di una lingua straniera. Ma questo è un problema molto facilmente risolvibile: basta ignorare l’imbarazzo e seguire gli step che sto per mostrarti.

Falso mito n° 2: Bisogna avere talento per riuscire a studiare una lingua straniera facilmente

Qualsiasi studente almeno una volta nella vita si è sentito fare il discorso Tu sei portato per queste materie, mentre per queste altre no.

Personalmente, ritengo discorsi come questo abbastanza inutili.

Certo, ognuno di noi ha delle predisposizioni naturali, ci mancherebbe altro. Tuttavia, se ad uno studente gli insegni cosa è in grado o non è in grado di fare sin da quando è piccolo, lui inizierà a snobbare spavaldamente tutte le materie in cui “non è portato”. Classico esempio riguarda l’imparare le lingue straniere.

Se chiedi ad uno studente cosa ne pensa delle lingue straniere, molto probabilmente te ne parlerà o in modo molto positivo, o molto negativo. E il colpevole di questa divisione drastica è che per le lingue o si pensa di essere assolutamente portati, oppure no. Non c’è una via di mezzo.

Ma al contrario di quello che forse ti è stato detto sin da piccolo, l’apprendimento non è una questione di talento. È più una questione di metodo.

Come non imparare una lingua straniera

L’ultimo rapporto INVALSI 2019 ha fatto una scioccante rivelazione: dopo 13 anni di scuola solo uno studente su 3 capisce ciò che ascolta in lingua inglese.

come studiare una lingua straniera

Che oggi saper parlare una seconda o una terza lingua più che un lusso o un piacere sia diventata un’esigenza lo sanno anche i muri.

E in effetti sarebbe per questo che la scuola ha deciso di inserire l’inglese nei suoi programmi.

Peccato però che, numeri alla mano, nonostante tu abbia studiato dai 5 ai 13 anni di inglese a scuola, non sei minimamente in grado di lavorare con quella lingua.

Se gli studenti escono da superiori e università senza sapere neanche una lingua straniera, non è tanto per una questione d’impegno, quanto per l’assenza di un metodo.

Immagino non ti consoli sapere che, quando un giorno ti presenterai ad un colloquio e sul curriculum hai scritto “conoscenza dell’inglese a livello scolastico” il tuo selezionatore si metterà a ridere…

Tu però sei un duro (o magari lo sono i tuoi genitori!) . Perciò decidi comunque di trovare una soluzione. E allora cominci a guardarti in giro.

Provi a comprarti un libro, un corso oppure, meglio ancora, in un viaggio studio. E scopri che…

(Come NON) Imparare una lingua straniera con un libro

… è efficace quanto svuotare una piscina con un colapasta.
Se ci hai provato anche solo una volta, lo sai. E te lo dice uno che di libri su questo argomento ne ha scritti ben due! Ho al mio attivo infatti “Inglese in 21 Giorni” e “Cinese in 21 Giorni“. Ma proprio per questo so che, per quanto ci siamo impegnati a mettere nero su bianco tutto quello che c’è da sapere per riuscire in questo intento, questo purtroppo non è il modo più efficace per imparare una lingua straniera, per forza di cose.

Pensaci: un libro è come una mappa. Può essere anche molto dettagliata ma non per questo sarà capace di aiutarti a superare i mille e uno ostacoli che incontrerai attraversando il bosco per davvero. Se vuoi attraversare un bosco che non conosci, in sicurezza… molto meglio avere una guida esperta, in carne e ossa e coltellino svizzero, al tuo fianco.

Passiamo quindi oltre.

(Come NON) Imparare una lingua straniera con un corso in aula

Un corso della durata di 30 ore in gruppo costa in media 720 euro.

Hai mai provato? Vai a lezione, impari qualcosina, normalmente non fai i compiti a casa perché sei già oberato da mille altre cose e 30 ore di formazione più tardi e con 700 euro in meno nelle tasche cosa è cambiato nelle tue capacità?

Nulla!

Hai mai sinceramente conosciuto qualcuno che ti abbia detto: “io ho imparato perfettamente questa lingua grazie a questo corso dove andavo due volte a settimana?”

Passiamo quindi oltre.

(Come NON) Imparare una lingua straniera con un viaggio-studio all’estero

Ok, allora facciamo sul serio. Dicono tutti che per imparare una lingua bisogna fare una “full-immersion”. E allora che vacanza studio sia!

I corsi con EF per una settimana, 30 ore suddivise in 40 minuti di lezione, variano a seconda delle destinazioni, Parigi è la più cara 1030 euro a settimana, in seguito  abbiamo Monaco e Boston 980 euro, 940 euro. Una settimana a Malaga 860 euro. (Fonte ef-Italia)

Finita questa esperienza, soprattutto se sei andato all’estero per un periodo, di certo ti sarai divertito molto, avrai conosciuto un sacco di gente ma il tuo livello di conoscenza e padronanza della lingua…

Del resto… come poteva andare diversamente con tutti quei favolosi compagni di viaggio italianissimi come te???

Andare in un altro paese per qualche settimana è sicuramente un’esperienza bellissima da mille punti di vista e anche a suo modo utile per imparare la lingua in questione. Ma da qui ad avere una padronanza piena della lingua, una di quelle che ti permetta di parlarla professionalmente per lavorare, è tutta un’altra storia.

Anzi, a proposito di storie, se porti pazienza ancora un poco, a breve te ne racconto una verissima da cui puoi – finalmente – spremere fuori i 3 consigli che ti permetteranno di diventare un provetto bilingue in meno di 60 giorni.

Prima però vediamo l’ultima delle alternative:

(Come NON) Imparare una lingua straniera con… YOUTUBE, NETFLIX &Co.

 Negli ultimi anni nel web puoi trovare tantissimi modi per cercare di migliorare il tuo inglese (o qualunque altra lingua vorresti conoscere a menadito). Ma la realtà dei fatti (se ci hai provato sai esattamente quanto sia vero) è che magari migliori la tua comprensione della lingua, purtroppo però:

Se provi a parlare ti scopri assolutamente incapace di spiccicare una parola o quasi. E’ come se il tuo cervello fosse completamente disconnesso dalla bocca. Nella testa sai che parole vorresti dire ma quelle non arrivano alla bocca. (Non ti preoccupare, la scienza ha dimostrato che non è un problema tuo ma assolutamente comune. Dipende da come è fatto il nostro cervello. Puoi anche riprendere a guardare i film in italiano quindi!)

Per quanto tu sia migliorato nella comprensione della lingua, lo stai facendo solo in una parte ristretta di vocabolario. Ho conosciuto un ragazzo patito di film su narcotrafficanti. Alla fine di un paio di serie sapeva perfettamente come si diceva “ti ammazzo figlio di p…” e simili. Ma non credo gli possa essere molto d’aiuto se un giorno volesse cercare lavoro all’estero. Forse come buttafuori molto cattivo, chissà…

Ora…

Prima di gettarti in uno stato di depressione totale credo sia arrivato il momento di spiegarti qual è l’alternativa.

Segui attentamente quello che ti dirò perché c’è un solo modo di imparare una lingua straniera facilmente e velocemente.

Come imparare velocemente una lingua, bene abbastanza persino per lavorare all’estero

Sapevi che le 100 parole più comuni in inglese rappresentano metà di tutti gli scritti inglesi? Impressionante, vero? Già solo imparando 100 parole è possibile cavarsela per capire il senso generale di un testo.

Quando decidi di impare le lingue straniere, il vocabolario è fondamentale e te lo dice uno che è riuscito ad imparare una lingua straniera partendo da zero in soli 46 giorni, bene abbastanza persino per lavorare e vivere all’estero.

A proposito scusa, non mi sono ancora presentato!

Sono Giacomo Navone e circa quattro anni fa ho preso la decisone di trasferirmi in Spagna insieme a Michele D’Antino e a un gruppo di 10 ragazzi che volevano diventare istruttori del corso Genio in 21 giorni.

navone d'antino imparare lingua straniera
Giacomo Navone (Resp. Genio 21 Giorni Spagna), Prof. Emilia Costa (Coordinatore scientifico Genio in 21 Giorni), D.ra Maria José Pubill (Responsabile Comitato Etico Genio in 21 Giorni), Michele D’Antino (Senior Trainer Sede di Barcellona di Genio in 21 Giorni)

Il nostro scopo era aprire nuove sedi.

Quindi pronti via carichiamo due macchine zeppe di valigie su una nave e partiamo per Barcellona. Devi sapere che andare a vivere in un paese straniero ti costringe a confrontarti con burocrazie, tradizioni e leggi che funzionano in maniera diversa e per applicarle correttamente e non fare delle cazzate, che ti possono costare caro quando sei il responsabile di un progetto che vede anche altre persone coinvolte, devi poterle comprendere molto bene.

Inutile dirti che né io, né i mie compagni di avventura sapevamo una parola di spagnolo…

Presi quindi una decisione. Fissare la data del primo corso Genio in 21 giorni in spagnolo 46 giorni dopo la data del nostro arrivo.

Chi mi conosce sa che mi taglierei un braccio piuttosto che cancellare un corso che ho messo in agenda.

46 giorni era il tempo che ero disposto a concederci per superare la barriera linguistica ed essere in grado di alzarci davanti a un gruppo di persone, spiegando loro i segreti dell’apprendimento nella loro lingua.

Capisci bene che se parli di apprendimento non puoi farlo esprimendoti come Tarzan nella giungla…

Per ottenere il risultato abbiamo cercato di utilizzare tutti i metodi convenzionali.

Per prima cosa ho fornito un mese prima della partenza a tutti un libro di spagnolo con cd allegati.

Risultato: il giorno della partenza nessuno di noi aveva migliorato le sue capacità di una virgola!

Te l’ho già detto, lascia perdere i libri di grammatica!!!

Quindi ci siamo iscritti a una scuola. Tre ore al giorno tutti i giorni.

Alla fine della prima settimana era ormai chiaro che se avessimo continuato a imparare a quel ritmo fare il corso nella data prefissata sarebbe stato impossibile.

Per arrivare al livello di cui avevamo bisogno sarebbero serviti mesi. Ti ricordo che non sto parlando di cavarsela con una lingua, sto parlando di fare il docente a un corso da 1490 euro…

Qui è arrivata la svolta.

Dovevo convincere i professori di questa scuola ad andare più veloci, a insegnare al ritmo delle tecniche di memoria invece che a quello dei comuni mortali.

Mi presento dalla direttrice della scuola e le espongo le mie perplessità, ma lei da quell’orecchio non ci vuole sentire. Sono anni che gestisce la scuola, lei sa come si imparano le lingue. Cerca di rimbalzarmi ma io sono un osso piuttosto duro quando si tratta di giocare a chi è più testone.

Non ho nessuna intenzione di mollare, tra 40 giorni voglio fare il corso e non ho intenzione di tirarmi indietro.

La nostra conversazione, dall’esterno, credo sembrasse una scena tratta dal film Mezzogiorno di fuoco.

La soluzione arriva quando azzecco la domanda giusta: “cosa dovremmo fare per dimostrarvi che noi siamo in grado di apprendere più in fretta di tutti gli altri?”

Lei mi guarda compiaciuta e apre uno dei cassetti della sua scrivania tirando fuori un elenco di oltre 700 vocaboli.

“Questi sono i vocaboli necessari per superare il test di certificazione di spagnolo, oggi è venerdì, lunedì mattina vi interrogheremo, se li saprete tutti ne riparleremo”.

Mi guardava come se ci avesse messo di fronte a una missione impossibile.

Mi sembra superfluo dirti che sabato e domenica ci chiudemmo in casa e grazie al Metodo che insegniamo, memorizzammo alla perfezione tutto l’elenco di vocaboli.

Lunedì cercarono di metterci in difficoltà ma senza nessun successo e da quel giorno la loro scuola divenne la nostra scuola e decidemmo noi cosa, come e quando dovevano insegnarci.

46 giorni dopo il nostro arrivo tenemmo il nostro primo corso in spagnolo, non eravamo perfetti ma fu incredibile. Oggi abbiamo 11 sedi operative in Spagna che tengono corsi ogni mese. Ma il punto non è questo.

Il punto è, cosa gli abbiamo chiesto di fare per parlare lo spagnolo più velocemente?

Esattamente ciò che dovrai fare tu.

Eccoci al succo: tre passaggi per permetterti di arrivare tra 60 giorni a parlare una lingua a un livello a cui non sei mai stato, dedicando mezz’ora al giorno.

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I 3 STEP che ti permetteranno di imparare professionalmente qualsiasi lingua straniera in meno di 60 giorni

Affinché le lingue siano ben radicate nella tua testa c’è solo una cosa da fare: usarle, ripetere le cose imparate, metterle in pratica. Le lingue straniere devono smettere di essere tali, cioè devono entrare nella tua vita quotidiana. Trova il modo, divertendoti, di inserire la lingua che studi nella tua routine quotidiana Non accontentarti di pochi minuti al giorno per imparare le lingue straniere, crea una bolla linguistica in cui immergerti.

Imparare le lingue significa anche imparare a riconoscerne i suoni e a usarli e riprodurli correttamente. È in questo modo che hai imparato anche la tua madrelingua, attraverso il suono. Il mio primo consiglio allora è ascoltare il più possibile la lingua che studi.

STEP N°1:

La primissima cosa che devi fare è imparare circa 1000 vocaboli di uso comune della lingua in questione.   So che potrebbe sembrarti impossibile ma, con le tecniche che insegniamo, anche lo studente più scarso del corso Genio in 21 giorni non necessita più di 30 minuti al giorno per 30 giorni per arrivare a questo risultato.

STEP N°2:

La seconda cosa è da affrontare insieme alla prima. Ci sono infatti altre due conoscenze che devi avere oltre ai vocaboli.

  1. Devi imparare come si costruisce la frase al presente, al passato e al futuro.
  2. Devi conoscere quelle caratteristiche fondamentali che sono imprescindibili per la lingua che desideri imparare. Ad esempio per l’inglese sono le regole della pronuncia e i verbi irregolari, per il francese gli accenti, per il tedesco i generi, ecc.

 Se nel primo mese dedichi mezz’ora al giorni in cui apprendi mille vocaboli, le regole fondamentali e la costruzione al presente, passato e futuro della frase, sarai pronto per il terzo punto.

STEP N°3:

Parlare. Sì, l’UNICO modo di imparare una lingua è parlarla con un madrelingua che ti corregga e ti aiuti. Parlare una lingua continuamente per un periodo abbastanza lungo con persone madrelingua è l’UNICA maniera di impararla. L’UNICA!

E con quello che hai imparato nei primi 2 step sei già in grado di cominciare a parlare.

Parlerai come un professore di Oxford? NO!
Parlerai molto bene? Proprio per niente!
Parlerai come Tarzan??? Beh, forse. E sai che c’è?
Va benissimo!

Perché è solo da qui in avanti che impari davvero. E’ solo da quando puoi iniziare a parlare con qualcuno che possa aiutarti e correggerti che migliori davvero.

“Bello” starai pensando… “Ma con chi parlo? A parte i miei genitori e il gatto che comunque non parla inglese non ho molta altra gente a cui rivolgermi!”
Giusto. Ecco pronta una super dritta per te: iscriviti a un “Conversation Club”.

Cos’è?

Un luogo dove tu e un professore madrelingua potete conversare per mezz’ora al giorno. Puoi trovarlo in un centro di studi linguistici o molto più facilmente online. Iscriviti a una piattaforma dove ovunque tu sia possa connetterti col tuo computer o col tuo cellulare con un professore con cui chiacchierare per una mezz’oretta.

Ce ne sono moltissime a pagamento o anche gratuite.

Dedica qualche minuto su Google alla ricerca delle varie opzioni a seconda della lingua che vuoi imparare, sul libro “Inglese in 21 giorni” ne consigliamo alcune.

Dopo trenta giorni di conversazione consecutivi senza pause il tuo livello di conoscenza di quella lingua sarà arrivato a un livello che non avevi mai raggiunto.

Parlare, parlare, parlare!

È l’UNICA soluzione!

Bene! Siamo arrivati in fondo. Ma ho ancora una super dritta per te… Se ti iscrivi su GenioBOT potrai ricevere una serie di altre super consigli da applicare da solo fin da subito per imparare ancora più in fretta le lingue. Non fartelo sfuggire! Clicca qui per iscriverti, è divertente, è personalizzato (ed è anche gratis). 

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