Natale…
Famiglia! Amici! Lucine! Profumo di biscotti appena sfornati e vin brulè… e tomi interi da studiare per gli esami!
Siamo ormai in vista delle vacanze ma ti ritrovi con migliaia di pagine da studiare.
Vorresti essere libero di pensare ai regali da fare ma nella tua testa si affollano mille altre domande.
–Ma perché diavolo devo studiare?
–Perché non mi sono preso per tempo neanche sto anno?
–Speriamo che sto giro riesco a passare almeno un paio di esami…
Sono proprio queste domande che ti mandano in agitazione e ti impediscono di farti pervadere dallo spirito natalizio.
Devi trovare una soluzione in fretta o ti ritroverai a passare l’ennesimo Natale da incubo, pieno di stress e rimpianti.
Credi che stia esagerando?
Secondo un sondaggio pubblicato l’anno scorso dalla CNBC, dicembre è risultato essere il mese più stressante dell’anno per gli studenti
Ma prima di spiegarti come salvare il tuo Natale dal Grinch degli esami, ti faccio fare un salto nel tempo e tornare alle vacanze natalizie dell’anno scorso.
Era appena arrivato dicembre. Mille lucine illuminavano le sere buie e fredde dell’inverno.
In tavola c’era già il panettone, i canditi, i regali e le dita profumavano sempre di mandarini o biscotti appena sfornati.
Le lezioni erano appena finite: non dovevi più svegliarti all’alba con l’incubo di doverti sorbire ben otto ore di spiegazioni soporifere da parte di un professore che già si pregustava il momento in cui ti avrebbe fregato all’esame.
Avevi appena cominciato a riassaporare il piacere di dormire nella solita comodità della tua cameretta, con la mamma che ti viziava a suon di di pranzi natalizi anticipati.
Eppure c’era un tarlo nella testa che ti faceva preoccupare dalla mattina alla sera.
Un pensiero costante che ti impediva di uscire a festeggiare con i tuoi vecchi amici o startene spaparanzato a guardare vecchi film sul Natale, senza sentirti in colpa:
“Scusate raga, non posso. Devo studiare per gli esami”
Ecco, mai una gioia!
Godersi il natale, sapendo di avere gli esami da preparare per gennaio è come cercare di pulire la stanza, nascondendo la polvere sotto il tappeto.
“Ma “vacanza” non dovrebbe significare riposarsi finalmente in pace? Se devo passare tutto il tempo a studiare che vacanza è?”
Se cerchi su internet espedienti miracolosi per sopravvivere allo studio natalizio, scoprirai che la maggior parte dei blog per studenti ti consigliano di staccare la spina.
“Riposarsi fa bene e ti ricarica”
Se, lallero. Poi agli esami ci andate voi?
Ma se quest’anno decidi che nulla si intrometterà fra te e le tue vacanze, dovrai fare comunque i conti con la consapevolezza che le tue chance di passare l’esame stanno scendendo vertiginosamente.
Anche se sei fuori tra mercatini e bancarelle con gli amici, in fondo sai che dovresti startene a casa a ripetere il ciclo di Krebs per l’esame di Biochimica.
Le provi tutte per scacciare l’incubo dello studio.
Decidi di affogare il tuo dispiacere buttandoti sul torrone per calmare il senso di colpa.
Ma neanche il tempo di dire “anche a te e famiglia” che ecco la zia impicciona con il solito interrogatorio da Gestapo:
«Allora giovanotto, come va l’università?»
«Hai esami da dare a gennaio?»
«Quanti esami ti mancano alla laurea?»
Zia, una scodella di fatti tuoi no?
Io sono del partito secondo cui le vacanze dovrebbero essere VERE vacanze.
Giorni in cui sposti la tua mente verso altri pensieri per ripartire con la mente lucida.
Il pensiero ossessivo-compulsivo di dover essere sempre lì a studiare invece ti stressa e non ti fa godere quello che sarebbe uno strameritato riposo
Lo stress si accumula.
Studio.
Esami.
Interrogazioni.
Altro studio.
Altri esami.
Bastaaaa!
Ad un certo punto ti si fonde il cervello.
E più sei stressato, meno riesci a studiare
Secondo il Dr Jay Winner, direttore del programma di Gestione dello Stress dell’Università di Santa Barbara, lo stress non solo è fonte di malattie più o meno gravi, che vanno dal semplice raffreddore fino all’Alzheimer, ma riduce anche la tua capacità di ricordare quello che leggi.
In definitiva o studi – rimpiangendo di non poterti godere il natale – o ti vivi il Natale, ma sempre con l’ansia addosso perché non stai studiando
Ecco quindi cosa puoi fare
per uscire da questo circolo vizioso
Probabilmente nel tempo ti sei convinto che il motivo per cui arrivi sempre agli esami con l’acqua alla gola è perché non ti sai organizzare.
Conoscere in anticipo quante pagine devi studiare e mettere nero su bianco quanti giorni puoi dedicare allo studio, è la tua chiave per vivere finalmente delle vacanze degne di questo nome.
Molto spesso la paura di dover passare tutte le vacanze a studiare è solo una tua percezione perché non sai quanto c’è effettivamente da fare.
Ecco quindi come puoi organizzarti:
1) Per prima cosa conta quante sono le pagine che devi studiare. Includi nel conteggio anche degli appunti che hai scarabocchiato a lezione.
2) Misura quante pagine riesci a studiare in media ogni ora, facendo un conto per difetto.
3) Dividi il numero di pagine totale per il numero di pagine all’ora e avrai un’idea abbastanza precisa del tempo che ti serve.
4) A questo punto, suddividi il numero di ore totali tra i vari giorni. Personalmente ritengo sia sempre meglio fare una settimana bella intensa da 5-6 ore e goderti almeno 7-8 giorni senza toccare libro.
Questo modo di organizzarsi è sicuramente stra utile, ma potrebbe rivelarsi un’arma a doppio taglio per la tua ansia da preparazione esami.
Cosa succede se alla fine del conteggio ti rendi conto che ti servirebbero almeno due mesi per arrivare pronto all’esame?
La giornata ha 24 ore per tutti e alle vacanze magari puoi anche rinunciare a malincuore, ma a dormire e mangiare no di certo.
La tua unica possibilità è imparare nel più breve tempo possibile come raddoppiare, triplicare o addirittura quadruplicare la tua velocità di studio.
Se ad esempio invece di 10 pagine all’ora imparassi a studiarne 40, quell’esame che oggi ti richiede 2 mesi per essere preparato ti richiederebbe SOLO 2 settimane.
Ma esiste davvero un modo che ti farà quadruplicare la tua velocità di studio?
La risposta è SI
Si chiama Genio in 21 Giorni
Sei scettico?
E fai bene!
Anche Alessandro non ci credeva all’inizio ma poi, grazie al metodo di studio Genio in 21 giorni, è riuscito a studiare 50 ben pagine di chimica in SOLO un’ora e mezza, ricordandosi tutto!
“Sessione di gennaio non ti temo più!”
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