Genio in 21 giorni

Resto del Carlino parla di Genio in 21 Giorni

Il Resto del Carlino | Caffè e libri condivisi: così si diventa “Geni”

Matteo Fontana guida un gruppo di giovani a preparare gli esami con metodi efficaci.

di CRISTINA ROPA

LO SGUARDO di tutti è rivolto sui libri.

Nessuno sembra accorgersi del brusio di sottofondo tipico dei bar. Sono circa in venti e non vedevano l’ora di riunirsi. Sono studenti e studentesse che ogni martedì e venerdì mattina, dal 15 febbraio, si ritrovano alla ‘Scuderia – Future Food Urban CooLab’ in piazza Verdi, per le classi studio gratuite organizzate da Matteo Fontana specializzato in sistemi di studio personalizzati per ‘Genio in 21 giorni’, un metodo di studio coordinato dalla rete di imprese ‘Genio Net’ con 29 sedi in Italia e 15 all’estero. «Nel nostro ufficio in città organizzavamo gratuitamente, il pomeriggio, classi di studio con i nostri allievi – racconta –. Poi però non ci stavamo più, quindi abbiamo pensato di farlo in un posto più grande».

IL DESIDERIO di creare un ambiente in cui gli studenti potessero concentrarsi e incoraggiarsi a vicenda è stata l’ulteriore scintilla che ha spinto Matteo a realizzare ed estendere questa iniziativa.

«Le persone legano la noia allo studio quando invece se ti ritrovi in gruppo diventa tutto molto più stimolante: più sei motivato più produci ». Il ritrovo è alle 8.30 del mattino. Un quarto d’ora è dedicato a chiacchiere e colazione insieme. Dalle 8.45 alle 9 c’è la fase motivazionale: Matteo fornisce alcuni suggerimenti su come non distrarsi, su come darsi un’obiettivo corretto e sull’atteggiamento da avere per realizzarlo. Dalle 9 alle 12 si susseguono cinque cicli di studio da 25 minuti con pause di cinque minuti tranne la terza che è di 15. Una strategia chiamata ‘Tecnica del pomodoro’.

«Ogni volta che ti rimetti a studiare dopo che hai staccato sei molto più concentrato. Per esempio non si
può fare la pausa seduto al banco. Devi spostarti, o rimani con il libro in mano». A fine mattinata ci si riunisce tutti per un breefing.
Gli studenti si confrontano su com’è andata, si scambiano suggerimenti, raccontano esperienze, si motivano, tutti entusiasti e con la speranza che sempre più compagni decidano di partecipare.

«A OGGI sono state fatte 18 classi con 108 ragazzi. Vorrei arrivare ad almeno cento persone a classe ammette Matteo pieno di entusiasmo – e fare in modo che le persone possano approcciarsi bene allo studio. Sono anni che mi sto formando su questi metodi e ora mi sto chiedendo come posso essere utile agli altri. Le classi studio mi sono sembrate il modo più veloce per arrivare a più gente possibile».

Il 14 maggio Matteo insieme ad altri ragazzi di ‘Genio in 21 giorni’, hanno organizzato un incontro, sempre al locale Scuderia, per presentare la struttura e la motivazione che stanno alla base di queste classi.

Un centinaio gli studenti presenti, tra cui Andrea Magelli proprietario del locale e creatore di You Can Group, Marika Malizia, professoressa all’Unibo, e Alessandra La Terza, istruttrice di ‘Genio in 21 giorni’, che ha fornito qualche suggerimento su come mantenere al massimo la concentrazione.

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