Genio in 21 giorni

Rende

Rende (CS)

Via G. Marconi, ,38

Giuseppe Catania

Istruttore

In quel ramo del mare di Vibo che volge a mezzogiorno, fra due catene non interrotte di monti, tutte a seni e a golfi, a seconda dello sporgere e del rientrare di quelli, vive il nostro Giuseppe.

Giuseppe non è esattamente quello che si definisce un ragazzo “come tutti gli altri”.

Qualcuno pensa che non sia nemmeno umano.

Quando arriva al liceo, inizia a girare la voce che sia una specie di Superman con una insana passione per la ‘Nduja.

Mentre i suoi compagni di scuola se la spassano giocando a “Indovina chi non farà niente anche oggi?” lui si immerge in una fase di studio matto e disperatissimo che non lo vede essere assunto come controfigura della gobba di Leopardi solo perché lei non parla calabrese.

E anche perché non pensa solo a studiare ma si allena tutti i giorni, sabati e domeniche comprese.

Mentre c’è chi cresce pensando a raccogliere Pokémon, lui impara a ragionare per obiettivi e priorità, registra cosa vuol dire efficienza e senso del dovere, e tatua dentro di sé i concetti di resilienza, perseveranza e volontà.

Se il giorno durasse 32h, comunque troverebbe il modo di riempirlo di attività fino a farlo esplodere.

Il tempo passa, il liceo finisce con un 95 sulla pagella e il nostro Giuseppe si iscrive al Politecnico di Torino, indirizzo Ingegneria Informatica.

E qui succede l’impensabile…

Probabilmente qualcuno ha nascosto della Kryptonite nelle fondamenta dell’Istituto perché – improvvisamente – SuperGiuseppe perde i suoi proverbiali superpoteri e si ritrova ad arrancare, con il fiato corto, fra analisi impossibili, campi elettromagnetici impazziti e semiconduttori che “guarda, preferisco i semifreddi”.

I problemi aumentano con il passare dei giorni e, da Superman che era, inizia a sentirsi come Aquaman.
Sull’Himalaya.

Il suo fantastico SSSS, il Super Sistema di Studio per le Superiori, che gli aveva permesso di vincere “giocando” al Liceo, era totalmente inutile nella Champions League dell’Università.

Serviva trovare subito una soluzione. Ma dove?
Come?

La soluzione arriva nel momento più buio, quando un compagno di studi gli mostra l’utilizzo delle mappe mentali per prendere appunti durante le lezioni e accenna, cripticamente, ad un fantomatico corso in grado di trasformarlo in una macchina SparaTrentaELode.

Finalmente dopo giorni e giorni di negoziazione che nemmeno ad Harvard, a base di vacanze pagate in Calabria e bottiglie di Cirò Riserva, Giuseppe riesce ad avere dal collega tutte le informazioni e vola ad iscriversi al corso di Genio.

In quel mentre, qualcuno deve “casualmente” aver tolto la Kryptonite dalle fondamenta del Politecnico perché sai cosa?

Giuseppe supera tranquillamente Analisi e Inglese.
Ma non solo: è nei 40 studenti che passano Chimica al primo semestre. Su 250. Superman era tornato a volare.

Visti i risultati stimolanti, si appassiona al mondo della formazione ed eccolo immergersi letteralmente in libri e corsi sulla leadership e la comunicazione mentre prosegue anche il suo studio universitario.

Sembra un sogno, vero?

Ma Giuseppe non è un sognatore.
Al contrario, è una persona molto concreta, anche se svolazza con quel mantello rosso…

Decide di mettersi in gioco personalmente e di “restituire” tutto ciò che di buono aveva “preso” imparando queste nuove tecniche.

Come si dice, in certi casi: “It’s Karma, baby!”

La situazione socio-economica della Calabria è nota, con percentuali di abbandono della scuola che arrivano al 15,7% ed un tasso di disoccupazione giovanile del 55,6% che la inserisce nelle Top5 delle regioni europee, unica italiana.

Giuseppe potrebbe scappare da una situazione penosa, come hanno già fatto tanti prima di lui.

Ma lui è un supereroe ed i supereroi non scappano. Mai.

Decide di aiutare la sua terra.
Aiutare i ragazzi a non chinare la testa.
A non scappare per cercar fortuna altrove.

Perché la Fortuna possiamo crearcela con le nostre mani.

Per questo nasce la sede di Vibo Valentia di Genio.

All’inizio è dura ma un supereroe non si scoraggia. E alla fine i risultati parlano chiaro, con 187 corsisti in meno di un anno.

Allora Giuseppe che fa? Si accontenta?

Nemmeno per sogno.

Accelera.

Ed ecco arrivare le sedi di Rende, Catanzaro e Rossano.

3 sedi di Genio nella regione più disastrata d’Italia per dimostrare che per cambiare le cose, bisogna rimboccarsi le maniche e investire in se stessi e negli altri.

Se vedi un mantello rosso svolazzare fra Rende, Catanzaro e Rossano, sai che puoi avvicinarti tranquillamente perché non è un aereo, non è un uccello, non è un UFO.

E’…

Giuseppe Catania

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